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Reddito energetico, pubblicato il bando GSE per le domande.
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Reddito energetico, pubblicato il bando GSE per le domande.

Reddito energetico, pubblicato il bando GSE per le domande.

Il 5 luglio apre lo sportello del GSE per chiedere l’installazione a costo zero di impianti fotovoltaici domestici tra 2 e 6 kW a beneficio di chi ha un Isee sotto ai 15mila euro.

Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha recentemente pubblicato il bando per la presentazione delle richieste di accesso alle agevolazioni per l’installazione di impianti fotovoltaici domestici. Questo bando rappresenta un’importante opportunità per le famiglie italiane, specialmente quelle con redditi più bassi, di beneficiare di energia pulita a costo zero. Le domande possono essere presentate dalle 12:00 del 5 luglio 2024 fino alla fine dell’anno, e verranno esaminate in ordine cronologico in relazione a ciascuna area geografica.

Il Reddito Energetico, istituito tramite il decreto del MASE dell’8 agosto 2023, è destinato ai soggetti con un ISEE inferiore a 15.000 euro. Nel caso di nuclei familiari con almeno quattro figli a carico, la soglia ISEE è elevata a 30.000 euro. Questi beneficiari potranno ottenere l’installazione di piccoli impianti fotovoltaici domestici, con potenza tra 2 e 6 kW, a costo zero grazie ai contributi in conto capitale pari ai costi ammissibili (2.000 euro come quota fissa e 1.500 euro come quota variabile per ogni kW installato).

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha stanziato un totale di 200 milioni di euro per il biennio 2024-2025, suddivisi come segue: l’80% è destinato alle Regioni del Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) e il restante 20% alle altre Regioni o Province autonome.

Le agevolazioni coprono interamente i costi dei servizi obbligatori, per una durata non inferiore a 10 anni, inclusi una polizza assicurativa multi-rischi, la manutenzione e il monitoraggio delle performance dell’impianto. Non sono inclusi nel finanziamento i costi di esercizio connessi al servizio di misura dell’energia prodotta, gli obblighi risarcitori correlati ai casi di decadenza dal beneficio e la disinstallazione dei componenti dell’impianto alla fine del ciclo di vita.

Nel caso in cui le risorse si esaurissero prima della scadenza, il GSE potrebbe chiudere anticipatamente il bando. Tuttavia, lo sportello potrebbe riaprire se, a seguito di rinunce o esclusioni, tornassero disponibili almeno 5 milioni di euro. Per monitorare la disponibilità dei fondi, il GSE pubblicherà un contatore delle risorse per ciascuna area geografica.

Sul sito del GSE è inoltre disponibile una “vetrina dei realizzatori”, uno strumento che consente di filtrare gli installatori di impianti fotovoltaici per regione e provincia, facilitando la ricerca di professionisti qualificati nella propria area.

Questo bando rappresenta un’opportunità significativa per le famiglie italiane di ridurre i costi energetici e contribuire alla sostenibilità ambientale. Assicuratevi di presentare la vostra domanda in tempo e di verificare tutte le condizioni di ammissibilità per sfruttare al meglio questa iniziativa. Per maggiori informazioni e per accedere al bando, visitate il sito del GSE.